RICEVO QUOTIDIANAMENTE RICHIESTE DI CONSULENZA SULLE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO, PIU’ O MENO COMPLESSE E NON SEMPRE E’ POSSIBILE RISOLVERE LE VOSTRE DETTAGLIATE DOMANDE. LE RISPOSTE SONO COMUNQUE, AL 99%, COMODAMENTE DISPONIBILI ALL’INTERNO DEGLI ARTICOLI E, CON LA NUOVA GRAFICA DEL SITO, NON DOVREBBE ESSERE DIFFICILE INDIVIDUARE I POST PIU’ PERTINENTI.
Buongiorno Architetto, sono una professionista che finora ha lavorato sulle costruzioni tradizionali. Avevo già sentito parlare di questo tipo di costruzioni, ma solo ora mi ci sono avvicinata così tanto da pensare di utilizzare questa tecnologia per la mia casa vacanze che devo costruire.
Primo problema: la casa si trova in Liguria ad un’altitudine di 350 metri a 6/7Km dal mare. E’ possibile utilizzare questa tecnologia per case con ambiente marino intorno? La salsedine che effetti ha? Tra le varie case costruttrici ho trovato opinioni diverse, anche se nessuna diretta al problema specifico. Non vorrei trovarmi una casa che abbisogna di manutenzione ogni due anni.
Il problema della salsedine (anch’io ho una vecchia casa sul mare in Liguria) riguarda non solo le case in legno, ma tutte le costruzioni in genere. Per ovviare al problema si dovrebbe migliorare l’efficienza dell’involucro esterno. Le parti in legno a vista dovrebbero essere trattate con un impregnante adeguato, mentre il cappotto isolante provvederà alla protezione della struttura delle pareti esterne. Per evitare il fastidioso distacco della tinteggiatura, tipico delle zone di mare, il metodo migliore resta senz’altro l’esecuzione di un intonaco colorato, assai più resistente alla salsedine.
Secondo problema: la casa si trova vicino al centro del paese, per cui ci sono dei vincoli da rispettare, non esagerati, ma ci sono. In particolare è necessario mantenere la classica tipologia di costruzioni liguri: tinteggiatura esterna a scelta del Comune, persiane alla genovese verdi, serramenti in metallo bianco, sporti di tetto alla gronda mantenuti in cm.40, nessuno sui timpani di facciata. Non ho visto nessun progetto da catalogo che avesse questa caratteristica. Avevano tutti il classico tetto sporgente con legno a vista nell’esterno della casa. Non vorrei che questo sia un obbligo della tipologia di costruzione, che non posso adattare alla mia costruzione ligure.
Le case a catalogo non devono fuorviare. Le case prefabbricate sono una semplice tecnica costruttiva delle pareti esterne e non devono creare vincoli architettonici di alcun genere. Sul mercato esistono molte ditte in grado di realizzare una costruzione come la sua virtualmente indistinguibile da un edificio in muratura.
Terzo problema: la sicurezza. Sulle finestre dei bagni e del vano scale, che saranno piccole a nord e nord/est monterei delle inferriate. Mentre sulle finestre delle camere e della zona giorno, che sono grandi a sud/est con una magnifica vista mare, vorrei evitare le inferriate e mettere direttamente i serramenti blindati con vetro antisfondamento. Un paio di ditte che ho contattato hanno storto il naso sulla sicurezza dell’infisso montato su una struttura della casa in legno per il peso e, dicono, per la sicurezza. Lei, che lavora nel settore, cosa mi può dire?
Gli infissi esterni devono possedere vari punti di chiusura sull’anta stessa. HAAS FERTIGBAU fornisce come standard 3 punti di chiusura per anta, maggiorabili a 7 o oltre e permette di montare vetri di sicurezza o antisfondamento. E questo vale per molte altre ditte, per cui scarti senza indugio eventuali aziende poco disponibili in tal senso.
Quarto problema: la casa non è grande e il terreno pure. Devo presentare una DIA in variante, per la quale sono già d’accordo col tecnico comunale, per beneficiare del piano casa e per accorpamento di un volume. Alla fine la casa uscirà 55mq su due piani (110mq in totale) a forma di L, più se me lo passano in Comune un terrazzo al piano primo che faccia da piccolo portico al piano terra. Il terreno è un fazzoletto di 17m x 11m circa. Con queste dimensioni, è conveniente questo tipo di costruzione? Sui vari siti ho trovato solo case immense su terreni immensi.
I costi fissi penalizzano in parte le case prefabbricate in legno. Un confronto va effettuato comunque con un edificio in muratura di pari caratteristiche o quanto meno, concepito in bioedilizia ed efficiente energeticamente. I vantaggi economici non saranno gli stessi delle case in legno di grandi dimensioni, ma ci sono sicuramente.
Trovandosi in Liguria, il terreno è scosceso, ma lo farei pianeggiante costruendo un piano che in Comune ritengono interrato, io lo ritengo parzialmente interrato, perché anteriormente è fuori terra, mentre posteriormente è entro la terra. In questo modo si crea un piano di circa 100/120mq su cui appoggiare la casa. A quanto ho capito, questo piano interrato lo dovrò comunque prevedere con costruzione tradizionale.
Le fondazioni e il piano interrato dovranno essere realizzati con una struttura in cemento armato, tradizionale o prefabbricata. La ditta di case in legno fornirà i carichi statici e i dettagli esecutivi del bordo superiore del solaio a cui andrà ancorata la casa prefabbricata. Le ditte di case in legno prefabbricate non sono in grado di occuparsi di questo aspetto realizzativo, per cui non ci sono alternative.
Non voglio ottenere una casa in classe A, dato che comunque rimane una casa vacanze, né una casa biologica a tutti i costi. Ma se con questo tipo di costruzione posso ottenere una casa energeticamente più efficiente rispetto ad una tradizionale allo stesso costo, sarei orientata per questo tipo di costruzione.
Le case in muratura permettono ottimi rendimenti energetici a costi comunque superiori e richiedendo notevoli attenzioni costruttive e impegno in fase esecutiva, come l’eliminazione dei ponti termici. La semplicità delle case prefabbricate in legno consente di concentrarsi maggiormente sugli aspetti progettuali ed architettonici, con risultati in ogni caso significativi.
Infine, Lei mi consiglia di sentire dei preventivi quando sono ancora in fase di progetto, oppure a progetto finito e presentato in Comune? Anche in questo caso ho trovato linee diverse tra i vari produttori.
Inizierei già la ricerca. Individuata una buona ditta sarà possibile impostare il progetto tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche delle case prefabbricate e, tuttavia, non ci sono particolari modifiche da operare su un progetto concepito per una realizzazione tradizionale in laterocemento. Al massimo si tratterà di eliminare dei pilastri e diminuire lo spessore dei muri esterni ed ispessire quello delle pareti interne, che avranno funzione portante.