IL COMPLESSO TEMA DELLO SFASAMENTO TERMICO IN ORE TRA L’ONDA DI CALORE INCIDENTE SULLA PARETE ESTERNA DELL’EDIFICIO E QUELLA IN USCITA ALL’INTERNO RICHIEDE ULTERIORI PRECISAZIONI, SOPRATTUTTO SE COSTITUISCE UN IMPORTANTE FATTORE D’ACQUISTO DELLE CASE PREFABBRICATE.
Gentilissimo Architetto, sto quasi per concludere l’acquisto della mia casa prefabbricata con una nota azienda del settore, ma confesso che, dopo la lettura del suo articolo è subentrata in me una grande preoccupazione. Vengo subito al dunque. Dalle mie parti, in Toscana, il problema del caldo è piuttosto importante e l’agente della ditta di case in legno ha correttamente posto immediatamente il problema, suggerendomi un tipo di parete adatto a tenere fuori il caldo dalla mia abitazione, parlandomi appunto di sfasamento termico e di massa. Alla fine della mia ricerca tra i vari marchi di case prefabbricate ho deciso per concludere per quella con il valore più alto, tra 12 e 13 ore. Molte altre ditte, più blasonate, mi hanno parlato di sole 8-10 ore, per cui mi era sembrato di compiere la scelta più intelligente.
Leggendo e rileggendo i suoi suggerimenti, mi sembra di capire però che questo valore potrebbe essere poco attendibile e che l’isolamento estivo delle case in legno dipenda da molti altri fattori.
C’è il rischio di aver scelto superficialmente? Vorrei da lei un consiglio spassionato, magari con una spiegazione un po’ meno tecnica. Grazie.
Mi rendo conto che si tratta di una materia ostica e che, in questo caso, mi sono allontanato in parte dai presupposti del blog di comunicare con un linguaggio semplice, in parte volutamente.
La sua lettera mi dimostra che lo scopo è stato in parte raggiunto.
Un eccessiva semplificazione porta a banalizzare importanti temi relativi alle case in legno che acquistano una funzione più commerciale che tecnica.
Faccio un esempio. Dire che un vasetto di yogurth contiene pochi grassi, quasi sempre significa che sarà ricco di zuccheri. Dal punto di vista promozionale il messaggio è chiaro. Vuoi dimagrire? Compra questo yogurth! Nessuno ci ha detto che si tratta di un prodotto dietetico. Le informazioni sono pertanto corrette, perché i grassi sono inferiori rispetto ad un analogo prodotto, ma il nutrizionista sa bene che le calorie contenute in quel prodotto sono alte e che, trattandosi in gran parte di carboidrati a rapido assorbimento, si tratta di un alimento assai sconsigliabile per perdere peso.
Il settore delle case in legno prefabbricate sottende in gran parte regole di comunicazione commerciale che possono essere mascherate più o meno correttamente sotto l’apparenza di dati tecnici.
Costruiamo case prefabbricate in classe A, le nostre case in legno sono ecologiche, la trasmittanza è di 0,17, lo sfasamento di 10 ore. Possono rappresentare delle importanti informazioni, ma anche essere sfruttate come semplici slogan, senza un particolare significato. Cosa significa costruire in classe A? Realizziamo edifici CasaClima! In che senso? Viene rilasciato forse un regolare certificato energetico redatto da un tecnico abilitato, iscritto nell’elenco dei certificatori dell’Agenzia Klimhouse della Provincia di Bolzano, con tanto di targhetta? O forse si intende invogliare il potenziale cliente a ritenere che la sua futura casa sarà genericamente a basso consumo, sfruttando un immagine forte e persuasiva come quella di CasaClima? Cosa significa "case ecologiche"? Esiste un certificato che ne attesta il ciclo di produzione? Il legno è un materiale naturale, ma come viene prelevato nel caso specifico? Viene attuata una corretta riforestazione? Con che criteri si effettua la stagionatura? Vengono utilizzati impregnanti naturali come cere o sali di boro?
Senza rispondere direttamente alla sua domanda, spero di averle fornito una chiave di lettura per capire meglio il tipo di informazioni che le sono state fornite da questa ditta di case prefabbricate.
Il tema dello sfasamento termico è senz’altro importante per le case in legno, ma va contestualizzato, dando il giusto peso a quest’aspetto e pretendendo sempre un severo controllo su questo valore, richiedendo il nome dell’istituto che ne ha attestato il dimensionamento, ribadendo comunque che si tratta solo di un parametro energetico e, a mio parere, neppure del più importante.
Basare la scelta dell’azienda di case prefabbricate in legno su un semplice numero, magari "buttato li" dall’agente della ditta, mi sembra quanto meno poco accorto.